domenica 26 aprile 2009

Pitone messinese

Nonostante il nome possa fare pensare a qualcosa di poco commestibile, a Messina i Pitoni sono un must!!!
Ancora ricordo mia madre che invitava le amiche a casa per impastare pitoni. Mi ricordo di quando li mettevano a lievitare sotto le coperte e poi friggevano ed infornavano con la nonna per ore...tanti tanti pitoni!!
Ne esistono diversi tipi, cioè, con diversi ripieni. Io amo il classico!

INGREDIENTI:
per 5/6 pitoni

- Pasta Pizza, dose per 500 gr di farina
- un fascio di scarola riccia
- due pomodori da sugo ben maturi
- due mozzarelle
- alici sott'olio q.b.
- olio per friggere, se li preferite fritti
- sale, olio extravergine d'oliva per condire

PREPARAZIONE

Prima di tutto, preparate l'impasto per la Pizza. Fate lievitare per almeno un'ora e poi dividete l'impasto in 5/6 palline. Coprite con un panno e lasciate lievitare almeno per un'altra mezz'ora.






Quando l'impasto sarà quasi pronto, pulite, lavate, asciugate BENISSIMO e tagliate la scarola riccia.
Conditela con olio e sale, ma solo poco prima di utilizzarla nella preparazione.






Tagliate a cubetti la mozzarella e lasciate che l'acqua di vegetazione in eccesso coli.
Aiutatevi mettendo i cubetti in uno scolapasta o un colino.






Lavate i pomodori. Privateli dei semi e tagliate a quadrotti piuttosto grandi.







In un altro piattino tritate a pezzettoni le alici.








Quando le pallette di impasto pizza saranno pronte, stendetela una alla volta con il matterello, leggermente infarinato.
La grandezza deve essere su per giù quella di un piatto.
Ricordate a questo punto che se volete dei pitoni fritti, è meglio lasciare la pasta piuttosto spessa, mentre dovrà essere più sottile se li cuocerete al forno.



Una volta stesa la pasta, è il momento di riempire il nostro pitone. Cominciamo con una manciata di scarola già condita, che porremo al centro.






Poi sarà la volta del pomodoro e delle alici








Infine la mozzarella.








Richiudete con delicatezza formando una mezzaluna.








Rabboccate i bordi, avendo cura di far uscire l'aria all'interno del pitone.







Schiacciate con una forchetta i bordi.








Sempre con la forchetta, fare dei buchi in superficie, ma solo nel caso in cui infornerete i pitoni. Come vedete qui è venuto un bel buco...se il pitone verrà cotto al forno, non sarà un problema, quindi, non disperate. Ma non possono esserci buchi nella base se il pitone verrà fritto...




Per cuocere il pitone al forno, mettetelo su una placca da forno oliata e spargete dell'olio lungo la sua superficie 'massaggiandolo' con una mano.
Infornate alla massima temperatura. il pitone sarà cotto quando si colorerà in superficie. Ci vorranno circa 15 minuti.




Se volete friggere il pitone, riscaldate abbondante olio per friggere in una padella di ferro. Mettete il pitone nel'olio bollente, abbassate la fiamma e quando il fondo si sarà brunito, giratelo per una doratura omogenea. Ci vorranno 5 minuti.





Una volta dorato, mettetelo a scolare sulla carta assorbente.








Ecco i pitoni pronti, uno fritto l'altro cotto al forno.
Io preferisco la cottura al forno. Provatele entrambi per scoprire qual è la vostra preferita!






Ecco una foto ( non proprio riuscita!) dell'interno.
Mi raccomando di stare attenti: l'interno del pitone è ustionante!!!







CONSIGLIO
Il ripieno che vi ho illustrato è il classico, ma ne esistono di vari tipi: prociutto cotto e formaggio, con i funghi... insomma, potete sbizzarrirvi!

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4 commenti:

  1. Il pitone!!;DD
    Ma è come 1 calzone!Mi fa venire 1 fame!

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  2. eh si, è tipo calzone...devi provare Imma, è veramente buono!!!

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  3. Ciao!!! sonno buonissimi i pitoni!!! Li ho sempre mangiati fritti!! Voglio cimentarmi e farli al forno! Grazie per la dritta!!!! Ti seguo!!! Marina

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  4. Grazie a te per aver lasciato un messaggio... Fa sempre piacere riceverne!

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