sabato 18 dicembre 2010

Ricette 2.0: il libro 'Dai blog alla tua tavola'


Mai regalo di Natale fu più gradito!! Lo ammetto: aspettavo con molta ansia che questo pacco arrivasse dandomi finalmente la possibilità di sfogliare gustose ricette, sempre speciali per chi vi ha contribuito.
Ho aderito al progetto per gioco, quasi non credendo che sarei stata capace di entrare a farne parte per davvero.
Quando ho cominciato a scrivere il mio blog, cercavo un modo di farmi un minimo di pubblicità attraverso i cosiddetti 'aggregatori di blog' e mi sono imbattuta in Ricette 2.0 mi ha subito colpito: una grafica innovativa, un motore di ricerca ottimo e, una volta che ho cominciato a farne parte, mi sono sempre stupita di fronte all'ingegnosità del curatore. Caro Merlinox, un'iniziativa dopo l'altra, tanto entusiasmo, impegno costante... sempre in crescita.
Dai blog alla tua tavola è un libro davvero coinvolgente... Si, lo so, sono di parte! Ma davvero, ci sono moltissime ricette, bellissime foto..tranne le mie... un formato pronto ad essere aperto in ogni momento nelle vostre cucine. Il costo è accessibile a tutti e in più, per ogni libro venduto un euro viene donato al Banco Alimentare.
Inoltre, rappresenta in maniera innovativa, lo specchio di questa realtà dilagante dei blog di cucina.



Sono molto felice di avervi partecipato e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e che lo hanno reso possibile.

Roccocò, non è Natale senza...

Oramai sono più di dieci anni che io e mio marito ci conosciamo, evento questo, che mi ha fatto conoscere una cultura, un modo di vivere molto diverso da quello che era mio.
Napoli.
Napoli con i suoi sapori, odori, risate, problemi...
Fin dal mio primo Natale napoletano, tra me e i roccocò è

domenica 5 dicembre 2010

Dieta Dukan: non rinunciare al gusto e alla fantasia in cucina

Dukan ci ha cambiato la vita!!! anzi, chi ce l'ha fatto conoscere e ci ha prestato il libro (Non riesco a dimagrire) ci ha cambiato la vita... GRAZIE ILARIA!!! anche perchè ci siamo tenuti il libro tre mesi!:P
Non starò qui a spiegarvi in che cosa consiste la dieta di Dukan, ma sappiate che funziona davvero, e che, sopra ogni cosa, non vi fa soffrire la fame. L'unico inconveniente è che dopo due o tre settimane di alimentazione a base soprattutto proteica, bisogna inventarsi qualcosa per dare un po' più di gusto ai piatti! Così mi sono inventata qualche ricetta che, naturalmente, rientra completamente nel regime e che non vi regalerà qualche momento di felicità a tavola.
Ecco alcuni consigli dietetici! L'avreste mai immaginato da parte di Mangionissima?


Crêpes, per colmare la mancanza dei carboidrati
INGREDIENTI
per 2 persone

- un uovo
- 2 cucchiai colmi di amido di mais
- 100 ml di latte scremato
- sale iposodico QB
- pepe QB

Preparazione
Rompete un uovo in una ciotola e aggiungetevi prima l'amido di mais, il sale e il pepe. Una volta mischiati questi ingredienti, versate il latte e con una frusta rimestate velocemente il composto per evitare la formazione dei grumi. Cuocete le crêpes in una padella antiaderente ben calda, versando una mestolata di composto. Aiutatevi con una paletta quando le dovrete girare, perchè tenderanno ad attaccare visto la completa assenza di grassi.
Io uso una padella piccola, così da ottenerne almeno sei e avere l'impressione di mangiare tanto!!! :)
Ripiene di funghi arrostiti, come vedete nella foto, sono... Gradevoli! Potete farcirle anche con del macinato magro di manzo cotto con un po' di sugo di pomodoro, stile tortillas, oppure con dei fiocchi di latte allo 0% di grassi.

Passiamo ora al secondo suggerimento! Quando lo mangerete, non crederete di essere a dieta! Le uova cucinate così sono davvero gustose


Uova ripiene
INGREDIENTI

- uova
- yogurt greco 0%
- senape
- trancio di petto di pollo arrosto
- pepe
- erba cipollina
- sale iposodico
- rucola
- cetriolini sott'aceto

Preparazione
Fate della uova sode. Una volta che saranno fredde, sbucciatele, tagliatele a metà e privatele del tuorlo, che metterete in una ciotola. Aggiungete ai tuorli un cucchiaino di senape e un po' di yogurt greco magro per ottenere una crema. Aggiustate di pepe e sale e insaporite con erba cipollina tritata.
Con questa crema che avrete ottenuto, farcite gli albumi e ricoprite con una dadolata di arrosto di petto di pollo precedentemente dorato in padella antiaderente. Servite sistemando le uova su un letto di rucola e decorando con uno o due cetriolini sott'aceto.

Prima di natale un po' di dieta non guasta!!!! A presto!!!

martedì 30 novembre 2010

E ci abbiamo voluto provare... Torta decorata su due piani: errori da NON commettere

Si è presentata un'occasionale speciale, la nascita di Federico!! Io, subito, ho voluto omaggiare i suoi genitori con un dolce eccezionale. Mica mi accontento di andare a comprar un body, una tutina...
NOOOOO, per carità...troppo semplice!
Ed eccomi qui a spiegarvi cosa NON dovete assolutamente fare in caso anche voi avreste questa malsana idea, cioè quella di progettare una torta su più piani.
L'aspetto non era dei migliori e alla fine si è scatafasciata durante il tragitto per arrivare da Federico... AIUTOOOOOOOO!!! Errore ingegneristico-strutturale!!!
Per fortuna, però il gusto era ottimo... almeno quello!
Qual è, quindi, l'errore da non commettere: pensare di poter appoggiare una sull'altra due torte e che questo non comporti un abbassamento (o disfacimento totale!!!) del piano sottostante...
Infatti, dopo aver fatto il guaio, ho scoperto l'acqua calda, cioè che si devono inserire dei supporti in maniera tale che il piano superiore non appoggi direttamente su quello inferiore. Certo che la ricerchina on the web me la potevo fare anche prima di collezionare un'altra brutta figura, ma non sarei stata io!
Questi supporti sono una sorta di piccoli tubi che si tagliano a lunghezza desiderata dopo averli inseriti al centro della torta di base. Nei negozi specializzati si trovano quelli professionali, ma ho scoperto che c'è chi se li costruisce in casa col cioccolato, chi usa gli stecchini da spiedino, chi i rotoli della carta forno... Insomma, fantasia a non finire! se ne volete sapere di più, date un okkio su Cookaround.
ECCOLA!!!
Cominciamo con una foto della decorazione sul top della torta, che è stata la cosa meglio riuscita! Ho fatto dei fiorellini rosa e delle calle... Le calle erano almeno somiglianti, i fiori rosa, sono fiori che  ..mmmm...non esitono in natura!:P
Ho usato Cioccolato plastico bianco colorato con qualche goccia di colorante liquido rosa per i fiori, cioccolato plastico fondente per i rami (si!! sono rami quei cosi marrone scuro!!!) e cioccolato plastico bianco colorato di verde per le foglioline. Le calle e il rivestimento delle torte invece sono stati fatti col fondente. Prima o poi, mentre faccio il cioccolato plastico, con l'apprensione che non mi riesca, mi ricorderò di far le foto e quindi postare la ricetta nel blog... nel frattempo, per conoscere cos'è e come si fa, sempre cookaround docet. Il cioccolato plastico è veramente fantastico, perchè, oltre a dare la possibilità di modellare vari soggetti, soprattutto se si ha più talento artistico della sottoscritta, è molto buono da mangiare, a differenza di qualsiasi altra decorazione che solitamente ha un gusto prettamente zuccheroso-stucchevole. Inoltre questa ricetta che vi ho consigliato non prevede l'uso dello sciroppo di glucosio, che, se non si ordina su internet, è un po' difficile da reperire.
Il fondente usato invece per le calle e per rivestire le torte, l'ho comprato a Londra... ognuno ha i suoi gusti in fatto di suovenir...
Al supermercato io non l'ho mai visto, in casa non l'ho mai fatto, ma, in realtà, vi consiglio di usare MMF per ricoprire le torte: è più buono, e molto più elastico e facile da utilizzare, insomma, è meno probabile che la torta venga con dei rattoppi!!
Ecco, qui sopra la torta l'avevo appena montata e già si può vedere l'inizio dell'implosione dovuta alla mancanza di supporti alla base.
Dicevo, che il sapore era ottimo. Ho usato del pan di spagna al cacao montato al burro, di Luca Montersino. Per bagnare il pan di spagna del latte zuccherato con sciroppo liquido al 70%.
Ho farcito ogni torta con due strati di crema, uno con chantilly alla nocciola e uno con crema rocher, sempre scoperta su cookaround a cui ho apportato qualche modifica.
Che altro posso consigliare sulle torte a due piani? Dovrete preparare le decorazioni, le creme, il pan di spagna, le coperture. Dovrete smontare il frigo per farcela entrare e il trasporto vi farà sudare 7 camicie...
Se proprio decidete di farla, abbiate pazienza!

venerdì 26 novembre 2010

Pan di Spagna al cacao di Luca Montersino (ricetta classica con burro)

Quando facevo il pandispagna al cacao, non ero mai soddisfatta... questo prima di cucinarlo seguendo ricetta e consigli di Luca Montersino. Morbido, mai secco, eccezionale... ma come si farebbe senza Luca!!!!

INGREDIENTI 
per una tortiera di 22/23 cm di diametro

- 230 gr di burro
- 100 gr di zucchero a velo
- 12 gr di lievito per dolci
- 50 gr di cacao amaro
- 185 gr di tuorlo d'uovo
- 200 gr di farina 00
- 100 gr di zucchero semolato
- 220 gr di albumi
- vaniglia

Preparazione
Quando preparo dei dolci col robot da cucina che prevedono la montatura degli albumi, di solito, per non stare a lavare ciotole e frusta due volte, comincio sempre da lì: monto gli albumi, che montano solo se tutti gli attrezzi sono puliti, e metto da parte e poi nella stessa ciotola e con la stessa frusta procedo con le altre preparazioni. Se voi avete il frullino elettrico o fate tutto a mano, naturalmente l'ideale è montare gli albumi solo quando servono.
Detto questo io procedo con gli albumi che devono montare coi 100 gr di zucchero semolato. Montersino consiglia sempre di non montarli durissimi, poichè a contatto con gli altri ingredienti che hanno diversa consistenza, potrebbero smontarsi con più facilità. Diciamo che devono avere una consistenza cremosa, morbida ma comunque areata. La seconda montata è quella dello zucchero a velo col burro, che deve essere morbido. Se ho dimenticato di tirarlo fuori dal frigo qualche ora prima, lo metto per qualche secondo al microonde!
Quando il burro e lo zucchero si saranno ridotti ad una crema, resistendo al forte impulso di spalmarne almeno un po' su una fetta di pane tostato, aggiungete a filo i tuorli, cioè aggiungete un tuorlo alla volta e non versate il successivo se non vedete che il precedente non è completamente amalgamato alla massa di burro e zucchero. Quando avrete finito di versare tutti i tuorli, otterrete una massa molto spumosa.
In una ciotola poi, setacciate la farina, il cacao e il lievito e mischiateli insieme. Bene, adesso vi ritroverete con una massa di uova, burro e zucchero, una di albumi e zucchero e un mix di farina, cacao e lievito.
Aggiungete metà del mix di farina, cacao e lievito alla massa di burro, amalgamate dall'alto verso il basso per non smontare tutto e procedete con l'altra metà rimasta. Infine aggiungete gli albumi montati, sempre procedendo metà per volta.
Versate il composto in una tortiera imburrata e leggermente infarinata ed infornate a 160°C, naturalmente in forno già caldo. Per un pan di spagna così alto ci vorranno almeno 40/50 minuti in forno ventilato... Prova dello stecchino come sempre prima di sfornare.






Ed eccolo una volta cotto il nostro pan di spagna al cacao... ottimo per confezionare torte a due strati, perchè viene ALTISSIMO.

lunedì 22 novembre 2010

Crema chantilly alla nocciola e crema "ferrero rocher"

Questo post serve a consigliarvi queste due farciture veramente ottime!!!
La prima è la crema chantilly alla nocciola. Io vado pazza per questa crema! Per farcire i bignè per esempio è ottima.
L'unica cosa che vi serve davvero per farla, è il cutter, il tritatutto.
Vi servono delle nocciole sgusciate e tostate. Mettetele nel cutter con un cucchiaino di zucchero, meglio se sono tiepide. Avviate il cutter e vedrete prima le nocciole trasformarsi in farina e poi in crema. Questa è la maniera casalinga per ottenere la pasta di nocciole, ingrediente usato appunto per aromatizzare alla nocciola i dolci. Naturalmente la pasta di nocciole industriale assomiglia molto ad un olio, mentre quella fatta in casa risulterà leggermente granulosa, farinosa, ma cmq buona e genuina. La pasta di nocciola così ottenuta è da aggiungere ad una semplice chantilly, prima della panna, quando la crema pasticciera è ancora calda, così da amalgamare bene i due composti.
Non vi so dare le dosi esatte!!! sorry, di solito vado ad occhio... o meglio, quando mi sono scocciata di schiacciare noccioline decido che è sufficiente!
Mentre la crema "rocher" che sul web viene chiamata "simil ferrero rocher" è una vera goduria del palato!
é buonissima per farcire delle torte al cioccolato, ma messa nei bicchierini è un ottimo dessert da fine pasto! Su cookaround, dove l'ho scovata, ho visto che la ricetta prevede addirittura la panna da cucina uht....ggggrrrrr ...
Io l'ho fatta sciogliendo la nutella, molta nutella, con qualche cucchiaio di crema pasticciera, giusto per dare più cremosità, e della panna fresca montata e, naturalmente, un pacco di wafer alla nocciola sbriciolati. Non vi posso dire cos'è!!!!!!!

martedì 9 novembre 2010

Strudel di mele

Lo strudel di mele è uno di quei dolci che ho sempre pensato di fare ma che, alla fine, non facevo mai!
Un giorno mi sono ritrovata il frigo sovraffollato di mele e così ho preso l'occasione al volo!
La ricetta l'ho presa su Giallo Zafferano, però devo dire che non mi ha entusiasmato... non so se sia normale che lo strudel di mele sia così poco dolce e così pieno di burro!!! Non so, insomma se è la ricetta che non mi è piaciuta o semplicemente non  mi è piaciuto lo strudel.
Aspetto notizie e consigli dai miei lettori! se per esempio mi consiglierete una ricetta per voi migliore, sarò felice di provarla e, naturalmente, magnarla!

INGREDIENTI
per 2 grandi strudel


per l'impasto base
- 100 ml di acqua tiepida
- 250 gr di farina
- 2 cucchiai di olio
- un pizzico di sale
- un uovo

per il ripieno
- 100 gr di burro
- 150 gr di pan grattato
- 1,5 kg di mele golden
- 50 gr di pinoli
- 100 gr di uvetta sultanina
- 4 cucchiai di rum
- 120 gr di zucchero
- la scorza di un limone
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 100 gr di burro liquefatto

Preparazione
Per prima cosa preparate l'impasto amalgamando tutti gli ingredienti. Otterrete una palla d'impasto liscia ed elastica che dovrà riposare mentre voi procederete con il resta della preparazione. Laciatela riposare coperta da una ciotola tiepida, dove, quindi, avrete tenuto dell'acqua bollente per qualche minuto.





Poi, armatevi di pazienza e sbucciate tuuuutte le mele, tagliatele a fettine sottili e mettetele in un recipiente capiente. Aggiungete i pinoli, l'uvetta, il rum, lo zucchero, la scorza del limone e la cannella. amalgamate per bene e mettete da parte.






In una padella fate sciogliere 100 gr di burro e tostatevi dentro il pan grattato.








e adesso son ca...voli amari. Vi tocca stendere la pasta (dopo averla divisa in due parti uguali) in una sfoglia sottilissima. Vi dovrete aiutare  stendendola su di una canovaccio infarinato. Vi devo dire quanti buchi ho dovuto pinzare? o quante volte mi si è appiccicata al telo? vabbè, omettiamo...
Alla fine ci riuscirete cmq!! dovete dargli la forma di un rettangolo bello lungo.
Spennellate col burro fuso e ricoprite con una metà del pangrattato che avevate fatto tostare in precedenza. e poi riempite con metà del composto di mela e arrotolate il tutto aiutandovi col canovaccio.
Chiudetelo per bene, anche i bordi, riportando i lembi e le chiusure tutte verso il basso

Naturalmente dovrete ripetere tutte le operazioni descritte sopra per fare l'altro strudel. Eccoli qui a lato i due strudel!!
Metteteli su una placca da forno rivestita di carta da forno e inondateli (O_O) col burro fuso rimasto.






Infornate a 200 °C per 40 minuti circa o finchè lo strudel non avrà un bel colore dorato.








Una volta sfornati gli strudel cospargeteli abbondantemente di zucchero a velo. Sappiate che sono immaneggiabili, perchè non appena li toccate, si frantuma tutta la sfoglia!!







Si serve tagliato a fette, naturalmente, e tiepido.









Direi che dall'entusiasmo che ci ho messo nella descrizione dei vari passaggi per la realizzazione di questa ricetta, se c'era qualcuno che aveva voglia di cucinarsi lo strudel, sicuramente gli è passata!!!
Sorry, ma credo che sia un lavoro troppo grande per una ricompensa troppo piccola in gusto...
Se siete alla ricerca di una ricetta semplice e gustosa con le mele, vi consiglio la mia torta di mele, che oltretutto è senza burro ma morbidissima: mangiata tiepida affondandola in un bicchier di latte freddo è una vera goduria!

venerdì 5 novembre 2010

Basbusa... credo si scriva così

Chi mi segue da un po' saprà che per qualche mese ho bazzicato nella cucina di un ristorante vero per uno stage.
Alla fine mi sono ritirata perchè ero un po' stanca di lavorare gratis e anche perchè, devo ammettere, che quello che potevo imparare da quella esperienza in un paio di mesi cominciava a diventare ripetitivo e poco istruttivo. Così me ne sono andata per la mia strada, naturalmente riconoscente verso tutte quelle persone che hanno sopportato pazientemente tutti i miei errori e che mi hanno comunque dato questa possibilità e insegnato molto.
Allora, ho cucinato un dolce egiziano perchè lo chef, che era egiziano, una volta me ne aveva parlato come di un ricordo infantile... e allora, io, commossa, prima di andar via definitivamente, gliel'ho preparato.
Ma, cari lettori... dopo averlo assaggiato, mi è uscito dalla bocca solo un:"OH MIO DIO!" ma solo dopo che la gola ha finito di pizzicare e i denti si erano ripresi dallo shock diabetico.
Eh si, perchè è un dolce, in assoluto. DOLCE.
Del resto, credo sia tradizione di questi paesi apprezzare dei gusti così stucchevoli in fatto di pasticceria... cioè, robe che ti carii i denti solo a guardarli.
Ci tengo a sottolineare che non sono io che ho fatto male il dolce, ma è proprio così e lo chef ha confermato dicendo che era proprio quello il sapore. Lui ne è era entusiasta... per tutti quelli che hanno gli stessi gusti o che, forse, ripensano con nostalgia ad una vacanza in Egitto dove hanno degustato questo dolce tradizionale apprezzandolo, eccovi la ricetta!!
Ricetta che ho scelto tra le tante sul web. L'originale la trovate qui.

INGREDIENTI

- 300 gr di semolino
- 200 gr di zucchero
- 25 gr di farina di cocco
- 50 gr di miele
- 100 gr di latte

per lo sciroppo
- 200 gr di zucchero
- 300 gr di acqua
- 75 gr di miele

Preparazione

Prima di tutto, preparate lo sciroppo, mettendo in un pentolino l'acqua, il miele e lo zucchero. Fate bollire a fuoco basso fino a quando non otterrete uno sciroppo dalla tipica densità.











Mettete nell'impastatrice il semolino, la farina di cocco, il miele e lo zucchero. Impastate versando a poco a poco il latte usando la foglia. Otterrete un impasto molto simile a quello degli gnocchi alla romana, proprio come dice l'autrice di questa ricetta nel suo blog.






Versate il composto ottenuto in una tortiera da 22 cm di diametro rivestita di carta forno ed infornate a 190 °C per una mezzoretta.
Appena sfornate versate lo sciroppo sulla torta che lo assorbirà tutto.






Quando si sarà completamente raffreddato potrete toglierlo dallo stampo e porzionarlo.
Si serve in piccole quantità: un quadratino è più che sufficiente, perchè di più arriverebbe a disgustare a causa del sapore molto dolce.
Da conservare rigorosamente coperto da pellicola perchè diventa secco con molta facilità.

























domenica 31 ottobre 2010

Muffin di Halloween o... ragnetti pelosi!

Oramai sembra proprio che Halloween stia entrando sempre di più nelle nostre case italiane...
Per adeguarmi, e per far divertire un po' la mia bimba, abbiamo preparato dei simpatici (e buonissimi) dolcetti pelosi... La  mia piccola mi ha aiutato tantissimo, soprattutto nella fase dell'applicazione dei peli del ragno, cioè le codette di cioccolato. Metà pacco è finito nel suo pancino prima di arrivare sul muffin e, lei, naturalmente, assentiva nell'esclamare:"mami, mami! peli ragno boooni!!!"
se anche voi volete preparare qualcosa di speciale con i vostri bambini, ve li consiglio!!

INGREDIENTI
per 12 muffins al cioccolato
Ricetta di Nigella Lawson

per decorare 12 muffins
- 2 buste di glassa al cacao pan degli angeli
- codette di cioccolato q.b.
- 8/10 rotelle di liquerizia

Preparazione
Dopo aver preparato i muffins, e quando saranno oramai freddi, tagliate la calotta in superficie. Mia figlia a questo punto, quasi piangeva, perchè era rimasta malissimo dallo scempio che stavo facendo... quando le ho spiegato che adesso poteva mangiarsi tutte le calotte, si è ripresa improvvisamente!





Srotolate la liquerizia e tagliate delle striscioline. Dopo varie prove, posso affermare che son meglio lunghe che corte queste zampette!
Le rotelle di liquerizia sono composte da due strisce attigue: fate conto che una zampetta di ragno è un pezzetto solo di liquerizia, e non due insieme!
Inserite 6 zampette nei vostri muffins, tre per ogni lato. Aiutandovi con uno stecchino le spingerete bene verso il fondo.



Preparate la glassa al cacao pan degli angeli (buonissima e comodissima!!!) seguendo le indicazioni sulla busta e versatela sui muffins. Subito cospargete con le codette per fare in modo che si appiccichino per bene, prima che la glassa si raffreddi.






Infine fate gli occhietti: io ho usato una penna di glassa di colore rosso.
e.. buon halloween!

venerdì 29 ottobre 2010

Spaghetti con vongole veraci e funghi porcini

Oggi al mercato ho visto dei bellissimi funghi porcini e non ho resistito! Alcuni li ho tagliati abbastanza spessi e li ho dorati in padella con l'olio extravergine di oliva, alla fine un po' di sale e gnammy!! che buoni!
e poi ho fatto un ricco e gustoso primo che vi propongo!

INGREDIENTI
per 2 persone

- 2 funghi porcini
- 500 gr di vongole veraci
- 200 gr di spaghetti
- prezzemolo
- aglio
- peperoncino
- olio extravergine di oliva

Preparazione
Come spesso capita con i primi piatti, la preparazione è veramente semplice. Qui si tratta di cuocere gli ingredienti separatamente ed assemblarli solo alla fine.
Mi spiego meglio: i funghi porcini devono essere puliti con un panno umido. Tagliati a fette abbastanza spesse, dovrete dorarli in una padella antiaderente con un goccio di olio extravergine dove avrete fatto precedentemente dorare uno spicchio d'aglio. Dovrete procedere   con pazienza, mettendo pochi funghi alla volta, facendoli dorare da entrambi i lati a fuoco alto. Man mano che i funghi sono pronti metteteli in un piatto.
Fatto questo vi dedicherete alle vongole e, dopo averle lasciate per qualche tempo a spurgare in acqua, le metterete in una pentola dai bordi alti, con un goccio d'olio extravergine di oliva, uno spicchio d'aglio e un peperoncino intero. Coprite la pentola e mettete sul fuoco alto. Non vi resta che attendere che le vongole col calore si aprano. Io di solito procedo sgusciandone la maggiorparte, ma se avete fretta potete evitare questo passaggio. Conservate l'acqua delle vongole dopo averla filtrata per evitare l'eventuale sabbia.
Allora, abbiamo i funghi, abbiamo le vongole. Nel frattempo avremmo cotto gli spaghetti rigorosamente al dente. In una padella verseremo gli spaghetti quasi cotti, i funghi porcini dorati dopo averli leggermente salati e le vongole. Una spruzzatina di prezzemolo tritato, un  po' d'acqua delle vongole, una saltatina a fuoco alto ed eventualmente un filo d'olio extravergine di oliva e il vostro piatto è pronto.
E' gustossissimo!
Buon appetito!

giovedì 28 ottobre 2010

Le stranezze del web

Chi mi conosce, lo sa, sono monotematica: io parlo o di mia figlia o di cucina! e anche questo blog parla solo ed esclusivamente di cucina con qualche sprazzo qui e lì della mia vita familiare...
ma oggi non mi sono potuta trattenere!!! Devo assolutamente farvi partecipe di una scoperta che ho fatto qualche giorno fa sul web.
Carissimi, ho scoperto di essere la figlia di un certo Alberto50 che scrive opinioni (peraltro positive!) sul mio blog su Ciao!. Leggete qui.
Questo signore dice di essere mio padre, di essere molto fiero di me e del mio blog. Che sa quanto il blog sia importante per me perchè ne parliamo spesso insieme e che lui m'incoraggia ogni giorno a non mollare!!
io non so se devo piangere o ridere!! ridiamo va!!
che fantasia ad inventarsi tutte 'ste cose!!! ma non bastava dire che si era imbattuto nel mio blog e che gli era piaciuto? mah!
Cmq, grazie papà Alberto per i complimenti!

martedì 26 ottobre 2010

Cupcakes alla Cocacola di Nigella Lawson (unica ed inimitabile)

Ed eccomi di nuovo qui a tessere le lodi della mia Nigella. Oggi più che mai, visto che da poco il mio adorato marito mi ha omaggiata del libro, finalmente pubblicato in Italia, della mitica Nigella Lawson.
Nome e copertina sono già un programma... DELIZIE DIVINE (come diventare una dea in cucina)  con in copertina Nigella ( e la sua bellissima planetaria Kitchen Aid ) che ti guarda son le mani sui fianchi come a dire: "eh allora, cuciniamo insieme?"
SIIIIIII!!! si, Nigella, con te vale la pena anche di metter su kili! W il colesterolo cattivo!! W le forme mediterranee! Ed è così, dopo qualche esperimento nigelliano, che siamo giunti alla fine alla dittatura dietetica Dukan... ma quella è un'altra storia.
Ritornando al libro, è davvero divertente, energico e pieno di ricette valide, semplici e gustose... insomma un concentrato di Nigella che i suoi fan assolutamente non si possono perdere. Certo il prezzo è un po' alto, ma è una stampa deluxe, molto curata e piena di fotografie.
Veniamo a noi e alla ricetta. Queste cupcakes sono diventate un mast in famiglia, perchè sono deliziose, morbidissime e non potete capire quanto piacciono ai bambini! sono sempre un successone!

INGREDIENTI
per 12/14 cupcakes o una tortiera da 22 - 23 cm

- 200 gr di farina
- 250 gr di zucchero di canna grezzo (meglio moscovado)
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1/4 di cucchiaino di sale
- 1 uovo grande
- 100 ml di latte
- 30 yogurt bianco
- vaniglia
- 125 gr di burro
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 175 ml di Cocacola

per la glassa
- 225 di zucchero a velo
- 30 gr di burro
- 45 ml di Cocacola
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- vaniglia

Preparazione
Come nella preparazione dei muffins, bisogna dividere  gli ingredienti tra solidi e liquidi. Quindi preparata una ciotola in cui metterete la farina, lo zucchero moscovado, il bicarbonato di sodio e il sale.
Poi, in un pentolino sciogliete a fuoco dolce il burro, il cacao amaro e la cocacola. Infine, amalgamate latte, yogurt e uovo.
Aggiungete quest'ultimo composto  nel pentolino con il burro, il cacao e la cocacola e per finire versate il composto liquido ottenuto nel recipiente con gli ingredienti solidi. Amalgamate quanto basta senza girare e rigirare, per ottenere delle tortine ancora più morbide.

Versate il composto nelle forme da muffins ed infornate a 180 °C per circa 40 minuti.








Quando i dolcetti saranno cotti, sfornati e saranno diventati abbastanza freddi, potrete decidere di mangiarli così o arricchirli con la glassa e qualche decorazione.
Per preparare la glassa, basterà sciogliere il burro, il cacao amaro. lo zucchero a velo (dopo averlo setacciato) e la cocacola. Una volta che il composto sarà della giusta consistenza, versatelo sui dolcetti e decorate con le caramelle a forma di bottiglia di cocacola.



Oltre ad essere molto sfiziosi per via delle decorazioni, questi dolcetti sono di una morbidezza mai sentita... davvero da provare!!
Buon appetito!

venerdì 22 ottobre 2010

Fantasmini dolci

Questa è un'altra sfiziosa ricetta preparata ad Halloween dietro consiglio di Giallozafferano.it.
Anche questa, come le Dita di strega, è molto semplice e simpatica, per questo ve la propongo!
Inoltre prevede l'uso solo dell'albume, quindi può essere considerata anche una ricetta di reciclo!
ah! Giallozafferano dice che queste dosi sono per 30 fantasmini... beh, a dire il vero io ne ho fatti 12, perchè prima di cuocerne 30, mia figlia si sarebbe fatta venire una qualche crisi per attirare l'attenzione! A dimezzare le dosi, avevo paura che non venissero e quindi...ho optato per farli più spessi.


INGREDIENTI:
per 12 fantasmini

- 3 albumi
- 100 gr di burro morbido
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di farina

per decorare
- zucchero a velo q.b.
- penna decorativa al cioccolato

Preparazione:
Mettete il burro morbido, lo zucchero e la farina nel mixer e riducete tutto ad una crema. Aggiungete gradatamente anche gli albumi.
Se non avete il mixer, montate il burro con lo zucchero e poi aggiungete gli altri ingredienti.
L'impasto è gia pronto: più facile di così!!!




Con un cucchiaio disponete l'impasto su una teglia foderata con carta da forno, formando dei cerchi. Come vedete nella foto, io ho usato una teglia troppi piccola: l'impasto tende ad allargarsi MOLTO durante la cottura e quindi ha bisogno di spazio.
Fate cuocere in forno a 180 °C fino a quando i bordi non saranno dorati.



Quando sono ancora caldi, modellateli infilandoli dentro una tazzina da caffè, o su un bicchiere, o dentro dei contenitori da budino...come vi viene meglio!
Fate raffreddare e poi disegnate le facce dei fantasmini con una penna al cioccolato, che trovate molto facilmente in tutti i supermercati.
Notare mio marito in alto, con occhiali e mani sulla panzona...^^
Vedete il fantasmino in mezzo? Il giorno dopo ce lo siamo pappato ripieno di Nutella e non era niente male!!! che mangionissimi!!!

lunedì 18 ottobre 2010

Scaloppine di vitello al marsala

Bentornata!!! me lo dico da sola...
Ok, è proprio da tanto tempo che non mi dedico con un certo vigore al mio blog e chiedo scusa prima di tutto a me stessa, visto che questo è un progetto che mi sta molto a cuore.
Spero, quindi, che questo sia il primo post di una lunga serie, soprattutto costante e assidua.
Dunque!
Noi a casa andiamo a fasi, soprattutto mio marito ( lo devi ammettere tesoro!). Eravamo nella fase scaloppina al limone da mesi:
Domanda: "Che si mangia oggi?"
Risposta: "Scaloppina al limone!"
Domanda: "Ti cucino qualcosina di speciale! che preferisci?"
Risposta (facendo anche finta di pensarci su):"Mmmmm... scaloppina al limone!"
Naturalmente tutti questi discorsi sono di parecchio precedenti alla dittatura dietetica di Pierre Dukan che alberga nella mia cucina da un mesetto... ma questo è un altro discorso!!!
Tornando a noi, un giorno me ne sono uscita con 'ste scaloppine al marsala, così tanto per variare. Ricetta trovata su Giallo Zafferano, queste scaloppine hanno un sapore davvero forte ed intenso... Sinceramente io non le ho gradite molto, ma qualche lettore ubriacone e amante del marsala sono certa che le apprezzerà. Inoltre, è comunque un secondo piatto ad effetto se si hanno ospiti!


INGREDIENTI
per 2 persone

- 4 fettine di vitello
- farina q.b.
- 1/2 bicchiere di marsala secco
- un cucchiaio scarso di aceto balsamico
- olio extravergine di oliva
- sale

Preparazione

Per prima cosa infarinate le fettine di vitello e fatele dorare in una padella con dell'olio extravergine di oliva ( ricetta originale con burro e olio). Ponetele in un piatto e nel frattempo dedicatevi alla salsa di accompagnamento.







Nella padella dove avete dorato le scaloppine, versate il marsala e l'aceto balsamico. Stemperate con una frusta per far sciogliere bene il sugo del fondo di cottura. Potete anche aggiungere un bicchier d'acqua dove avrete sciolto un cucchiaino pieno di farina per formare più salsa.






Rimettete le fettine di vitello precedentemente dorate in padella con la salsa e cuocete fino a quando la salsa non diventerà della consistenza giusta, cioè densa e cremosa. Oh! non dimenticate il sale!!
Scaloppine pronte!!! le foto del piatto finito facevano pietà e quindi non le ho pubblicate!
Per scoprire l'effetto finale, non vi resta che provare a rifare la ricetta!

lunedì 23 agosto 2010

Riso al forno con piselli

Il riso al forno è per me un un piatto del ricordo. Mia nonna lo faceva spessissimo ma, nonostante questo, ogni volta che ce lo ritrovavamo a tavola ne eravamo sempre entusiasti.
Adesso che sono cresciuta... giusto un po'... anche a me piace riproporlo alla mia famiglia, ma, devo ammettere che il sapore non è proprio quello del mio proustiano ricordo...
beh, è sempre buono, comodo perchè si prepara in anticipo e mangiato freddo d'estate è ancora meglio!
Non vi resta che provare!


INGREDIENTI:
per 4 persone

- 350 gr di riso
- 300 gr di piselli
- una cipolla
- salsa al pomodoro
- 250 gr di mozzarella
- 100 gr tra grana padano e pecorino romano grattugiati

Preparazione
Bollite il riso in  abbondante acqua salata e portatelo quasi a cottura. Una volta scolato, conditelo con della salsa al pomodoro semplice e mettetelo da parte. In un fondo di cipolla e olio extravergine di oliva rosolate i piselli e portateli a cottura con qualche mestolo d'acqua... sempre se usate quelli surgelati. Se utilizzerete quelli in scatola, per me il discorso non cambia molto, perchè per insaporirli tendo sempre a farli soffriggere con della cipolla e dell'olio extravergine di oliva.
Se è un piatto pensato per i vostri bimbi, provate a frullare i piselli come vedete nella foto prima di andare avanti con la ricetta. Ricodate di aggiustare di sale... quante volte lo dimentico!GRRRR
Ungete una pirofila da forno con olio e del grana grattugiato, versate metà del riso, poi i piselli, la mozzarella tagliata a cubetti e cospargete con un'abbondante manciata di formaggio grattugiato.

Ricoprite con un altro strato di riso e cospargete ancora di formaggio grattugiato. Infornate a 200°C fino a quando non si formerà in superficie una bella crosticina dorata. Fate raffreddare e servite!!!


lunedì 5 luglio 2010

Polpetti al sugo fresco di pomodoro

Rieccomi!!! dopo tanta assenza, eccomi di nuovo sul mio blog.
In effetti ho avuto un po' da fare tra la casa, la bimba, il marito ed infine questa nuova esperienza da mitico tuttofare "a gratis" al ristorante... Mangionissima alle prese con le nuove logiche dettate dalla cucina professionale... grrrrrr
Sappiate che sono la persona più lenta che troverete mai nella cucina di un ristorante!!! VIVA LO SLOW FOOD!!!
Cmq, torniamo a noi e alla ricetta che oggi vi propongo. Un classico.
Di solito in famiglia i polpetti affogati nel pomodoretto sono immancabili alla vigilia di Natale, ma devo dire che, visto che sono la mia passione compaiono spesso sulla mia tavola tutto l'anno. Però, lo ammetto, non sono paragonabili a quelli che fa mia suocera, ma comunque molto buoni!

INGREDIENTI
per 4 persone

- 1 Kg di polpetti veraci o moscardini (anche surgelati)
- 1 Kg di pomodorini vesuviani
- due spicchi d'aglio
- olio extravergine d'oliva
- peperoncino
- prezzemolo

Preparazione
Dopo aver pulito i polpetti, metteteli in un largo tegame con un fondo di olio extravergine d'oliva, uno spicchio d'aglio e del peperoncino. Se preferite potete solo bollirli in acqua.
NON SALATE!!!! I polpetti dopo qualche minuto cominceranno a cacciar via tutta la loro acqua riducendosi di volume. Lasciate andare a fiamma media fino a quasi cottura, ci vorrà circa una mezzoretta ma dipende dalla grandezza dei vostri polpetti. Nel frattempo tagliate i pomodorini vesuviani in 4 parti e fateli soffriggere in un fondo di olio extravergine di oliva e aglio. Salate con moderazione e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco basso fino a quando i pomodorini non cominceranno a disfarsi.

A questo punto unite i polpetti al sugo di pomodoro e ultimate la cottura a fuoco basso, aggiungendo un mestolo dell'acqua rilasciata dai polpetti.







Fate ritirare il sughetto fino a quando non risulterà cremoso e a questo punto aggiustate di sale se fosse necessario. A fuoco spento ultimate il vostro piatto con una spolverata di prezzemolo tritato e bon apetit!
 Queste dosi vi basteranno come piatto singolo per 4 persone, ma, se tagliuzzate i polpetti in piccoli pezzi e li servite su una bruschetta, si trasformano in un antipasto di pesce ottimo!!!

martedì 8 giugno 2010

Torta Babà con fragole e panna

Mia suocera ha fatto il compleanno ed io le volevo cucinarle (dimostrarle) da tempo il babà, visto che è napoletana e visto che le piace molto. Però... è difficilissimo!!!!!!!
Il primo tentativo è finito tutto nella spazzatura: non erano babà, erano rocce del periodo paleolitico.
Il secondo tentativo è andato un po' meglio, però non mi ha soddisfatta del tutto e quindi la ricetta neanche la posto. Che dirvi? BABA' WORK IN PROGRESS
Poi, ieri sera, a letto, con la palpebra calante, chi ti vedo in tv? il mio Luca, Luca Montersino...
Col suo caschetto quasi dorato e l'accento piemontese, ero lì lì per scambiarlo per un messagero divino. Mi annuncia:" Stasera prepareremo un savarin, che poi è l'impasto del babà!" Quasi piangevo dall'emozione!! eh oramai lo sapete che mi emoziono per poco!!
Quindi, il mio terzo tentativo babà lo affido a Luca Montersino... e sono sicura che non mi deluderà!!
Nel frattempo, un'idea per creare con dei babà singoli, monoporzione intendo dire,  una torta.
Perdonate la decorazione molto rustica... ma è il mio massimo!!!


Ecco quindi la mia torta babà: una piramide di mini babà bagnati al limocello, decorati con crema chantilly classica e fragole.

venerdì 4 giugno 2010

Pizza mais e prosciutto cotto (con lievito madre)

Era davvero moooltissimo tempo che non mi gustavo una bella pizza col mais e, invece di pensare alla prova costume, ecchetela che compare sulla mia tavola per magia!!
Da quando ho il lievito madre, lo utilizzo per le mie panificazioni (su 500 gr di farina, uso 200 gr di lievito madre), ma, naturalmente, potete farla con un impasto pizza classico che prevede il lievito di birra.

INGREDIENTI
per 4 persone

- impasto pizza dose per 500 gr di farina
- una scatoletta grande di mais
- 250 ml di panna fresca o UHT
- 50 gr di grana padano grattugiato
- 100 gr di prosciutto cotto affettato
- pepe q.b
- due mozzarelle

Preparazione
Quando l'impasto per la pizza sarà lievitato, dovrete stenderlo in una teglia da forno. Con questa dose a me ne vengono due rettangolari,  piuttosto grandi.
Quando adopero il lievito madre a questo punto faccio fare una seconda lievitazione, completamente inutile se usate invece il lievito di birra.
In una ciotola versate il mais dopo averlo scolato e sciacquato per bene. Unite la panna, il grana,  il pepe e un pizzico di sale.
Versate il composto sulla base della pizza e infornate, meglio se al massimo della temperatura. A metà cottura aggiungete il prosciutto cotto sfaldandolo con le mani. A fine cottura, infine, cospargete con la mozzarella tagliata a dadini. Rimettete in forno per un minuto, il tempo  necessario per far sciogliere la mozzarella, e poi, la pizza è pronta per essere mangiata!
Buon Appetito 

mercoledì 2 giugno 2010

Insalata di fagioli borlotti

E' un po' che non mi faccio sentire, lo so... c'ho un po' il blocco del food blogger!!!
blocco dovuto agli impegni, alla pupetta, alla bella stagione... a tante cose!!! vogliate scusarmi...
Ritorno con una ricettina veramente easy, di facile esecuzione e molto adatta al caldo che sta arrivando. 
E' un piatto da preparare in anticipo, perchè va servito freddo di frigo. Rappresenta un buon metodo per mangiare i legumi anche d'estate, che fanno sempre bene. Lo so che i legumi in scatola non hanno lo stesso sapore di quelli freschi, che peraltro adesso si trovano sui banchi dei mercati, o di quelli secchi... però sono sicuramente più comodi in tempi di preparazione.

Ingredienti
per 4 persone

- 2 scatole di fagioli borlotti
- 200 gr di pomodorini ciliegia
- due coste di sedano (il cuore)
- 5 ravanelli
- una cipollina fresca
- una manciata di prezzemolo
- olio extravergine di oliva

Preparazione
La preparazione è davvero semplice! Scolate i fagioli dall'acqua di vegetazione e sciacquateli per bene sotto l'acqua. Tagliate a metà i pomodorini ciliegia dopo averli lavati, naturalmente. La cipollina la dovrete tagliare a fettine sottilissime. Fate lo stesso con i ravanelli e il sedano. Unite tutti gli ingrediente condite con (abbondante) olio extravergine d'oliva e aggiustate di sale.  Riponete in frigo per almeno un'ora. Prima di servire, cospargete il tutto di prezzemolo tritato.
Se non gradite la cipollina potete utilizzare l'erba cipollina, che insaporisce ma non rimane indigesta e non si fa sentire in bocca durante la digestione!
Io amo preparare questo piatto in anticipo, quando già so che non avrò tempo di cucinare all'ora di pranzo per esempio, per non rinunciare ad un piatto sano e gustoso.
Uh! ogni tanto anche io faccio un piatto sano, ora che ci penso!
Alla prox!

lunedì 10 maggio 2010

Risotto agli asparagi

Tra un po' gli asparagi non si vedranno più in giro ed io mi sono ridotta solo adesso a scrivere questo post!! Spero sarà comunque ugualmente utile ed interessante.
Gli asparagi, devo dire, sono veramente strani!! hanno un gusto particolare, si perde un po' di tempo nel pulirli e prepararli e.. fanno fare la pipì puzzolente!!! state tranquilli, è del tutto normale! anzi, vuol dire che il vostro apparato urinario funziona a dovere! ^_-
Con l'esperienza vi dico che anche i bimbi sotto i due anni gradiscono e poi producono pannolini aromatici per almeno 24h!
Ad ogni modo, sono da provare!
Scegliete quelli più carnosi, eliminate la parte legnosa, incucinabile, e pelate col pelapatate quel che vi rimane, a partire dalla punta in giù... eh si, perchè è la punta quella buona, quella che 9/10 dovrete cucinare a parte, perchè più morbida e tenera del gambo.
ma andiamo al risotto!

INGREDIENTI
per 4 persone

- 500 gr di asparagi
- 350 gr di riso
- 30 gr di burro
- una cipolla
- brodo vegetale
- 50 gr di grana padano
- 50 gr di pecorino romano
- la scorza grattugiata di un limone

Preparazione
Come per tutti i risotti, partite da un soffritto di burro o olio extravergine di oliva e cipolla tritata finemente. Tostate per bene il riso  e aggiungete il brodo vegetale bollente a mestolate fino a cottura del riso ultimata. A metà cottura circa, aggiungete i gambi degli asparagi precedentemente privati della parte legnosa, pelati e tagliati a rondelle sottili. Ricordate di salare!
A cottura avvenuta, togliete dal fuoco e mantecate con i formaggi grattugiati. Lasciate riposare qualche minuto prima di servire.


Le punte degli asparagi lasciatele intere e cuocetele molto velocemente saltandole in padella con olio extravergine e scorze di limone. Salate ed aggiungetele al risotto oramai pronto.







io metto le punte degli asparagi sul risotto a mo' di decorazione!

Ricordate sempre che un buon risotto prevede che il riso venga ben tostato! inoltre la fase della mantecatura è indispensabile a renderlo cremoso come un risotto deve sempre essere!

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