sabato 18 dicembre 2010

Roccocò, non è Natale senza...

Oramai sono più di dieci anni che io e mio marito ci conosciamo, evento questo, che mi ha fatto conoscere una cultura, un modo di vivere molto diverso da quello che era mio.
Napoli.
Napoli con i suoi sapori, odori, risate, problemi...
Fin dal mio primo Natale napoletano, tra me e i roccocò è nato un amore... Solo che prima, per vergogna davanti ai suoceri, riuscivo a trattenermi dal mangiarmene una confezione intera in un giorno!:p
Dopo 10 anni insieme, sono completamente priva di ogni qualsiasi ritegno!
Mi piacciono così tanto, che adesso me li faccio da sola, grazie alla ricetta del blog di Misya.
L'unico problema per il resto d'Italia è recuperare il Pisto, mix di spezie indispensabile per la realizzazione dei roccocò. Io ho provato anche a farlo a casa: bisogna creare un mix di chiodi di garofano macinati nel mixer, cannella in polvere, noce moscata e pepe nero... Anche se ultimamente mi hanno richiamata sul web, dicendomi che il pepe nero è assolutamente da abolire e che al massimo si dovrebbe mettere quello bianco. Per me queste sono inezie! L'unico vero consiglio che vi voglio dare è quello di non eccedere con le varie spezie, soprattutto col pepe... La prima volta che li ho fatti, ne ho messo troppo... Cmq, si sono magnati lo stesso!

INGREDIENTI
per circa 25 roccocò
- 500 gr di farina
- 450 gr di zucchero
- 200 gr di mandorle pelate e tostate
- 25 gr di Pisto o mix di spezie
- 2 pizzichi di ammoniaca
- 75 gr di succo di un'arancia
- 75 gr di acqua
- la buccia grattugiata di due arance e un limone
- un uovo

Preparazione



La preparazione dei roccocò è molto semplice, soprattutto se avete un'impastatrice, ma cmq potete fare tranquillamente tutto a mano.
Unite tutti gli ingredienti lasciando da parte i liquidi, cioè l'acqua e il succo d'arancia, che aggiungerete pian piano per ottenere un impasto omogeneo.



Trasferite l'impasto sul piano di lavoro ed aggiungete le mandorle. Impastate quanto basta e lasciate riposare.








Poi, cercate di ottenere dei cordoncini (operazione per me sempre molto ostica...grrrrrr) e da questi, delle ciambelle. Lasciate un bel buco al centro, perchè i roccocò lieviteranno in cottura e il buco quasi nn si vedrà più.



Disponete le ciambelle ottenute su carta da forno, ben distanziate e spennellate con un uovo sbattuto... Luca Montersino consiglierebbe uovo e panna in egual misura ;)






Infornate a 160 C per circa 30 minuti. Lasciateli raffreddare su una griglia.









Il roccocò per sua natura è un biscotto molto croccante: tale diventerà una volta raffreddato. Nel caso in cui lo preferiate più morbido, vi do due consigli: 1) scaldatelo prima di mangiarlo; 2) inzupattelo nel limoncello!

Ah! Buon Natale!

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