lunedì 28 maggio 2012

Budino ai friarielli, galletta di crusca e olio evo alle alici per Mt Challenge

Ma perchè sempre all'ultimo minuto?
Mi riduco sempre all'ultimo minuto, questa volta poi ho superato ogni record.
Stamattina prendo l'ipad e mi cade l'okkio sul numero 28 scritto a caratteri cubitali sul calendario... Che per chi non lo sapesse è l'ultimo giorno del mese per postare le ricette in gara...ODDIO! Ma io devo ancora fare la ricetta per MT!!!!
L'altro mese a farla ero stata veloce, ma a postarla sempre ritardataria... Questa volta, peggio che mai...
Mi sono precipitata in cucina col piccolino alle calcagna, che per adesso cammina reggendosi a me, a mo' di trenino umano... Quindi forse, precipitata, non è il termine giusto... Io cercavo di precipitarmi in cucina, reggendomi i pantaloni del pigiama e intimando al Minimostro mangionissimo di mollarmi e così siamo arrivati davanti al frigo...
La desolazione... Cioè, solitamente passo le mezzore per cercare di incastrare tutta la roba come se stessi giocando a tetris, per trovare posto a tutta la miriade di roba che deve andare in frigo, e adesso, non c'è niente!!! Un pomodoro rinsecchito, mezzo limone, litri e litri di albume dukaniano e yogurt magro... Oh my god!
Passo a setacciare il freezer ... Minimostro lo adora, comincia a lanciare gridolini, si avventa sui pisellini congelati e se li ficca in bocca..... NOOOOO!!!! Come hai fatto ad aprire il pacco?!?ma perché sei così intelligente e costantemente affamato?!?!
Alla fine, vedo spuntare tra stalattiti e petti di pollo, loro, i friarielli!!!!
Salva!
Allora, caro Mago Pancione, hai visto che ho fatto bene a cucinare tutti quei friarielli e a congelarli quando hai detto che non ne potevi più!?!?
Ed eccolo formarsi in testa, lui, il budino ai friarielli, su una galletta croccante alla crusca perchè mi sentivo in colpa nei confronti di dukan e un olio extravergine di oliva e alici per condire il tutto, perchè nel frattempo avevo deciso che me lo sarei pappato per pranzo e volevo gustarmelo per bene!
Preparo tanto carina il composto e poi...mi dirigo verso il mio mobile delle caccavelle per scegliere magari quello stampo nuovo, mai usato, adatto alle mono porzioni, comprato apposta per sfornare antipasti...ORRORE!!!!
Ho impacchettato tutto!!!! Ma porxxxxxxxxxx!!!!!!
Eh si, perchè sono anche in fase di trasloco...e adesso?
Alla fine ci si ingegna, così questo budino ai friarielli è diventato, non solo negli ingredienti, l'esempio perfetto dell'arte dell'arrangiarsi.

Ingredienti
per 2 budini
- 300 gr di friarielli, o cime di rapa o broccoletti
- aglio, olio evo, peperoncino
- un uovo
- un cucchiaio di creme fraiche, o yogurt o panna
- una spolverata di grana

per la galletta alla crusca
- un cucchiaio di crusca
- un cucchiaio di creme fraiche, o yogurt
- sale un pizzico

per condire
- 2 cucchiai di olio evo
- un Alice sott'olio

Preparazione
Prima bisogna cucinare i friarielli. Quindi, puliteli, prendendo solo le foglie, lavateli per bene e fateli cuocere in un tegame con olio evo, peperoncino ed aglio. Salate e coprite con un coperchio. Quando si saranno 'ammosciati', come direbbe mia suocera, togliete il coperchio e portate a cottura a fiamma bassa.
Tritateli ben bene quando saranno freddi e mettete in una ciotola, dove aggiungerete il resto degli ingredienti. Amalgamate tutto e versate nello stampo scelto e procedete con una cottura a bagnomaria in forno.
Io ho usato come stampo un cuociuovo da microonde, riempito fino all'orlo. Ho messo un dito d'acqua in un altro recipiente e dentro ho messo il mio cuociuovo, quindi ho cotto a bagnomaria, per 5 minuti al massimo della potenza.
Una volta cotto il budino, l'ho adagiato su una galletta di crusca croccante: ho mischiato gli ingredienti ed ho versato il composto direttamente sul piatto del microonde con un cucchiaio. Ne otterrete due dischi a cui cercherete di dare la forma stessa della base del budino.
Cuocete al max della potenza, per 5 minuti, girando di tanto in tanto, fino a quando non saranno croccanti. Okkio che bruciano!
Condite tutto con un cucchiaio di olio evo alle alici, fatto semplicemente miscelando i due ingredienti, fino a quando l'alice non si è sciolta.

Io ancora non ho capito che differenza c'è tra uno sformato e un budino... Spero quindi di non aver toppato!
Cmq, era molto buono... Le alici erano perfette con l'amarognolo delle verdure...
Partecipare a questo challenge mi piace... Invito anche le mie amiche che non hanno un blog ma che hanno passione per la cucina a partecipare!

martedì 22 maggio 2012

Pasta sfoglia... Senza sfogliatura e Torta Napoleone

Quando sul blog Arabafelice ... In cucina ho letto di questa ricetta, io, sinceramente non ci potevo credere. Ma come potevo credere che esistesse una pasta sfoglia, da fare in casa, col mixer in 5 minuti, che non prevedesse sfogliatura?!?! In più, nelle note a piè di post, leggo che si può farcire anticipatamente, perché tanto non si inumidisce, non s'ammolla e rimane fragrante e crocchiosa... No, non è possibile!!!
La dovevo provare per forza! E così ho fatto questo Napoleone, questa millefoglie da effetto 'ooooohhhh!!!!' tra gli invitati, farcita e ricoperta di crema al latte condensato. Una parola su questa particolare crema.
L'avevo già vista sul web ma non sapevo che Arabafelice aveva fregato la ricetta ad una signora russa con italiana determinazione e che tutto partisse quindi dalla sua ostinazione!
Lei propone quindi questa crema di burro e latte condensato, ma io quando vedo creme al burro mi spavento sempre e, nonostante abbia grande curiosità a provarla, mi blocco sempre e all'ultimo cerco un'alternativa! Questa volta ho trovato appunto una versione che chiamare light fa davvero ridere... Infatti, al posto del burro si utilizza il mascarpone.
Il sapore che ne viene fuori è proprio di latte, molto buono.
Premetto che l'ho fatta tre volte: una volta per farcire una torta, ma si è smontata, o meglio, mi è rimasta piuttosto liquida. La seconda volta è stata quella per questa torta e mi si è un po' smontata, e la terza volta ci ho fatto una specie di cheesecake improvvisato ed era perfetta.... Che dire... Provarci almeno tre volte!!! Ora non ricordo che mascarpone ho usato la prima volta, però quest'ultima volta ho usato il classico Galbani Santa Lucia ed è venuta.
Sempre presa dalla preoccupazione di produrre un dolce troppo calorico, non ho seguito le dosi consigliate da Arabafelice.... Che grave errore!!!
Non fraintendetemi, il millefoglie era buonissimo, ma... Sarebbe stato meglio col doppio della crema e non con la metà come ho fatto io. Infatti si sentiva parecchio il sapore del burro delle sfoglie che, con più crema, probabilmente sarebbe stato più bilanciato.
Giuro, non lo faccio più! Perdonatemi, questa voglia di finto light: ero presa dai sensi di colpa per i mesi e mesi di magnate che, in effetti, mi hanno alla fine portata a questi giorni tristemente dietetici in compagnia di Dukan.
Sigh sigh.... Quando finisco, voglio recuperare subito rifacendomi questa bontà come dio comanda!
INGREDIENTI
per 10/12 porzioni
Per le basi di pasta sfoglia
- 250 gr di burro
- 400 gr di farina
- 150 ml di acqua fredda
- 30 ml di succo di limone
Per farcire
- 397 gr di latte condensato
- 500 gr di mascarpone
Preparazione




Per prima cosa bisogna preparare le basi di pasta sfoglia.
Unite l'acqua e il succo di limone.
Lavorate il burro freddo tagliato a quadrotti con la farina, sbriciolando con la punta delle dita. Aggiungete poi il composto di acqua e limone, ma poco per volta, perchè potrebbe non servire tutto... Infatti io ne ho usato davvero pochissimo. Aggiungetene quanto ve ne serve per ottenere un impasto asciutto e morbido.
Adesso dividete l'impasto in 5 parti, di cui una più piccola. Araba consiglia di fare le grandi di circa 160 gr... Ma così facendo, io ho avuto molto scarto da quelle grandi una volta stese, e quella piccola era davvero piccola!,quindi, credo che la prossima volta farò le più grandi sui 120 gr.
Avvolgete ogni palletta d'impasto nella pellicola e lasciate riposare in frigo per mezza giornata.




Dopo il riposo, prendete ogni palletta e stendetela piuttosto sottile. Con le misure vi tocca essere precisi, perchè altrimenti la millefoglie non sarà anche bella oltre che buona, quindi, armatevi di metro e segnatevi questa misura: 25x19. Io ho anche seguito il consiglio di araba: stendere su carta forno infarinata. Non ci avevo mai pensato... È comodissimo!!! )0(
Infornate a 200º per circa 15 minuti o fino a quando non sarà tutta bella dorata. Ogni volta che tirerete una sfoglia cotta dal forno, schiacciatene la superficie delicatamente per livellarla, rompendone le bolle troppo gonfie.




L'ultima sfoglia stendetela sempre sottile, ma non in una forma particolare, in quanto dovrete sbriciolarla.
Lasciate raffreddare tutto e poi farcite a strati con la crema.
Per fare la crema, basterà montare il mascarpone e aggiungere a filo il latte condensato, fino ad ottenere una soffice crema extrabianca. Lasciate riposare in frigo.




Quindi, prendete una sfoglia spalmateci sopra la crema. Poi appoggiate un'altra sfoglia e spalmate di nuovo di crema, ecc. Quando avrete impilato tutte e quattro le basi, ricoprite completamente di crema, anche i bordi.
Prendete la sfoglia che avete sbriciolato e ricoprite tutta la torta.
Finito!!!!!!
Ricordo che, oltre al fatto che è un dolce molto buono, e molto d'effetto, si può preparare in anticipo!!!! Anche due giorni dopo era croccante come appena fatto.

martedì 8 maggio 2012

Cheesecake al cioccolato di Luca Montersino

Per il mio compleanno, lieti doni sono arrivati in casa Mangiònissima... E anche se c'è chi non li apprezzerebbe, definendoli 'regali di ruolo', io li ho graditi.
Moltissimo.
Prendo quindi l'occasione per ringraziare pubblicamente quel Mago Pancione di mio marito, lui che c'è sempre, che mi sostiene nelle mie passioni, che coglie ogni mio studiato segno e che, alla fine, mi fa sempre, sempre, sempre più felice.
Ed io faccio felice lui sfornando bontà per fargli capire quanto abbia ben speso i suoi soldi! :D
Oltre a varie caccavelle immancabili, si sono aggiunti quindi anche due fantastici libri di cucina... Di chi? Ma come...c'è da chiederlo?!?! Ma di Luchino mio!!!! Uno sulla pasticceria salata di cui posterò a breve,( spero ), e poi 'Peccati al cioccolato'.
Che siamo fissati con i cheesecake, chi ci conosce lo sa bene e quindi, per prima ricetta, eccolo, lui, re incontrastato della pasticceria mangionissima in una versione così goduriosa, cremosa ed instancabilmente cioccolatosa.
Prima di passare alla ricetta è doverosa una riflessione sugli ingredienti montersiniani... Grrrrrrrrrr
Cioè, oramai mi sentivo così figa col mio sciroppo di glucosio sempre pronto all'uso in dispensa, le mie multifarine, gli zuccheri speciali, le bacche di vaniglia BOURBON!!!!!, la massa di cacao!!!!!!!!!!! Insomma, credevo che la mia dispensa potesse superare l'esame di un nuovo libro di Montersino.... Ma lui, crudele, come se ne esce?!?! Con lo sciroppo di glucosio in POLVERE!!! La panna fresca al 35% di grassi, l'albume in polvere e questa onnipresente INULINA?!?!?!?
LUCA, perchè mi fai questooooooo?!?!?!?!
Superato lo shock, bisogna ammettere che, visto quanto tempo sono stata appresso a Montersino e alle sue ricette, testarda io, oramai ho una certa esperienza e posso comunicare al mondo la bella notizia: la maggiorparte di questi strani ingredienti montersiniani, si può sostituire!!! Evviva!
Ricordatevi sempre quindi che lo sciroppo di glucosio è sostituibile col miele in egual dose, l'inulina può essere abolita perchè usata solo come anticongelante, la panna fresca al 35% di grassi nn so cos'è, non lo voglio sapere, e uso quella della centrale del latte di Roma!!!!!!!!
Se poi volete essere precisi e previdenti, su internet si trova tutto!!!!
Ah! Dimenticavo!!!!! Il latte in polvere....cari lettori/ avventori... Che dite? Montersino si arrabbierà se questi 10 gr di latte in polvere, facciamo finta di averli dimenticati?
Inoltre, Montersino parla di 'biscotti secchi' e 'formaggio fresco spalmabile', ma, non esistono altro che biscotti McVities Digestive e Philadelphia per fare un vero cheesecake, fidatevi.
In Peccati al cioccolato poi, non ci sono indicazioni sulle misure delle tortiere o degli stampi da utilizzare.... Grave mancanza Luca!! Ti meriti una matterellata in testa!!
Bene!!! Ora la ricetta.
Qui di seguito gli ingredienti come elencati nel libro e le mie modifiche, piccole.

ingredienti
per una tortiera da 22 cm di diametro

per la base
- 250 gr di biscotti secchi (McVities digestive)
- 125 gr di burro

per il composto cheesecake
- 575 gr di formaggio fresco spalmabile (600 gr di Philadelphia)
- 170 gr di zucchero semolato
- 10 gr di farina 180 W ( trad. Farina oo)
- 130 gr di uova intere ( 2/3 uova)
- 60 tuorli (3/4 tuorli)
- 20 gr di panna al 35% di grassi ( panna fresca!!!)
- 1 gr di vaniglia bourbon in bacche (grrrr)

per la ganache al cioccolato
- 250 gr di panna al 35% di grassi ( ancoooooraaaa???? )
- 300 gr di cioccolato fondente al 70% di cacao ( anche 45%)
- 60 gr di sciroppo di glucosio in polvere ( grrrrrr o sciroppo di glucosio o miele)
- 5 gr di gelatina in polvere ( o in fogli, ammollata e strizzata)
- 10 gr di latte in polvere magro ( anche no)
- 10 gr di cacao amaro in polvere

per la finitura
- 400 gr di panna al 35% di grassi ( 250 gr )
- 70 gr di zucchero semolato
- 5 gr di cacao amaro in polvere ( cacao per spolverare)
- 100 gr di cioccolato bianco

Preparazione



Per prima cosa bisogna preparare il fondo della torta. Montersino dice di fondere il burro e mischiarlo ai biscotti dopo averli passati al mixer... Poiché io sono una fan anche di Nigella Lawson, vi assicuro che se pretendete i biscotti e il burro morbido e schiaffate tutto dentro al mixer, va bene lo stesso!!!!!
Versate il composto ottenuto in una tortiera, meglio se antiaderente a cerchio apribile, e pressate per bene.



Adesso prepariamo il composto cheesecake: amalgamare la Philadelphia e lo zucchero con una spatola... In realtá è scritto ' servendosi di una frusta manuale...' ma poi nella foto c'è la spatola! O_o
Aggiungete anche la vaniglia e pian piano le uova. Infine la farina e la panna. Ora, nella foto, si vede colare un impasto fluido e non liquido come è venuto a me...ma alla fine il cheesecake è venuto buono lo stesso!
Versate tutto sopra il fondo di biscotti e cuocete a bagnomaria in forno preriscaldato a 140º per 50 minuti. Io ho alzato la temperatura verso la fine...
Lasciate riposare e raffreddare in forno.
Ora vi resta da preparare la ganache.... Un'amante del cioccolato come me, non appena prova la ganache non la molla più! È così cremosa, piena di gusto, perfetta!
Bollite la panna e metteteci dentro il glucosio, il latte in polvere se l'avete, e il cacao. Aggiungete anche il cioccolato a pezzettini piccoli ed amalgamate tutto col frullatore ad immersione, ma anche semplicemente con una frusta manuale. Per ultimo, aggiungete la gelatina.
Versate sul cheesecake e lasciate riposare, fuori dal frigo, mi raccomando! Altrimenti s'indurisce troppo!
La torta sarebbe già pronta così, ma se volete esagerare in scenografie e, naturalmente, in gusto, ecco come decorarla.
Sciogliete il cioccolato bianco e mettetelo in un conetto di carta da forno. Su un foglio di carta da forno disegnate un cerchio grande quanto la circonferenza della torta, o poco più piccolo. Con la cioccolata disegnate una griglia.



Se avete temprato il cioccolato, questo si solidificherà facilmente e altrettanto facilmente si staccherà per poterlo posizionare sulla torta... Se non sapete temprare il cioccolato come me, vi si romperà in mille pezzi... E allora? Ricomponete tutto a mo' di puzzle sulla torta... La prox volta credo che disegnerò la griglia direttamente sul cheesecake freddo!
Una volta messa la griglia di cioccolato bianco sul cheesecake, decorate i bordi con dei ciuffi di panna montata con lo zucchero che avrete cura di spolverizzare con del cacao amaro in polvere!
Ce l'avete fatta! Ora, lo potete mangiare! E il gusto vi ripagherà completamente della fatica fatta.




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